Vieste

Il punto più a est del Gargano è una destinazione d’incanto per il suo mare, le lunghe spiagge e il centro storico animato da locali e botteghe artigiane.

La città più orientale del promontorio del Gargano si trova all'interno del Parco Nazionale, a metà strada tra Peschici e l’incantevole litorale di Mattinata. Vieste custodisce un centro storico medievale, un grazioso dedalo di stradine e abitazioni di un tempo, segnato da caratteristici negozietti di souvenir e botteghe artigianali. Vale la pena esplorare il borgo antico, visitare il Castello e la Cattedrale e raggiungere piazzetta Petrone, splendido belvedere sul litorale. La Perla del Gargano incanta con le spiagge rosa argento, le acque limpide e cristalline, lunghe strisce di sabbia, le alte falesie e le 26 grotte marine. Qui il mare finisce anche in un museo, nella collezione del Museo Malacologico, con più di 15mila conchiglie dal mondo.
La costa è un susseguirsi di calette, tra cui sono imperdibili Vignanotica, le spiagge del Castello e di San Lorenzo, la Baia di San Felice, con “l’architello” sul mare e Punta Lunga. Dopo un pomeriggio al mare, anche la cena profuma di salsedine nei trabucchi, antiche strutture dedite alla pesca, oggi scenografici ristorantini sospesi sull’Adriatico. 

Da vedere:

Basilica Cattedrale
Chiesa di San Francesco
Scavi di Merino
Porto di Vieste
Grotta calda
Dietro San Lorenzo o u Murt

Arte sacra popolare, le edicole votive in Puglia


Sin dall’antichità l’uomo ha voluto sancire il legame con la terra che riteneva “sua” interpretando eventi inusuali come segni soprannaturali, la volontà del divino di consacrare questo vincolo. E così sorgenti, crocevia e luoghi in cui era successo un evento miracoloso, o al quale era difficile dare una spiegazione razionale cominciarono ad essere considerati sacri e contraddistinti dalla presenza di modeste cappelline al cui interno venivano poste delle statue. L’avvento del cristianesimo ha visto l’incedere di nuovi oggetti di devozione all’interno di queste cappelle, come le statue dei santi, della Madonna e del Cristo. Risalendo alle loro origini, il nome deriva dal latino “aedicula”, che significa tempietto, tabernacolo, piccolo santuario e, molto probabilmente, le edicole esistevano già nell’antico Egitto e in Grecia. Furono poi ripudiate dai primi cristiani e successivamente riammesse nel Medioevo.

Il mistero di Jazzo del Demonio

 
Andare in vacanza in Puglia, spesso significa soggiornare spesso in aziende agricole adibite a strutture per la ricezione turistica, chiamate masserie. Sono disseminate in tuta la regione, ognuna con carateristiche legate a certe specificità dell'area. Sono certamente tra gli edifici rurali più diffusi in questa parte di Italia, ma non sono gli unici. Addentrandosi nella regione, in un'area chiamata Murgia, o spostandosi sul Gargano, è possibile trovare, insieme alle masserie, i cosiddetti jazzi.

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