Monte Sant'Angelo

Scenografico balcone sul Gargano, Monte Sant’Angelo ospita la Sacra Grotta in cui apparve l’Arcangelo Michele, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.

Sullo sperone meridionale del promontorio del Gargano, Monte Sant’Angelo si affaccia da un lato sul Tavoliere e dall’altro sul Golfo di Manfredonia. 
 
Il Santuario di San Michele è patrimonio dell’umanità Unesco e preziosa testimonianza dell’arte longobarda in Italia. Una scalinata scavata nella roccia conduce nella Sacra Grotta, mistico luogo dell’apparizione dell’Arcangelo, meta di un costante flusso di pellegrini. 



Nel quartiere Junno, borgo antico del paese, si cammina tra case basse e vicoletti, mentre le panetterie sfornano le tipiche ostie ripiene, dolcetti farciti di mandorle e miele. Il respiro della storia è ancora vivo tra il castello normanno, residenza di Federico II, la Tomba di Rotari e il complesso di San Francesco, dove è allestito il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano.
 
A 8 km dal centro abitato, tra decine di eremi scavati nella roccia, sorge l’antica Abbazia di Santa Maria di Pulsano, arroccata su uno spuntone affacciato sul golfo, gestita da una comunità di monaci che organizza corsi di iconografia ed ha una stamperia.

Castello Normanno Svevo di Monte Sant'Angelo

Da vedere:

Santuario di San Michele Arcangelo
Abbazia di Santa Maria di Pulsano
Chiesa di Santa Maria Maggiore e Tomba di Rotari
Castello Normanno Svevo

Da assaggiare:

Carne podolica della Murgia e Gargano
Ostie ripiene
Pane di Monte Sant'Angelo

Arte sacra popolare, le edicole votive in Puglia


Sin dall’antichità l’uomo ha voluto sancire il legame con la terra che riteneva “sua” interpretando eventi inusuali come segni soprannaturali, la volontà del divino di consacrare questo vincolo. E così sorgenti, crocevia e luoghi in cui era successo un evento miracoloso, o al quale era difficile dare una spiegazione razionale cominciarono ad essere considerati sacri e contraddistinti dalla presenza di modeste cappelline al cui interno venivano poste delle statue. L’avvento del cristianesimo ha visto l’incedere di nuovi oggetti di devozione all’interno di queste cappelle, come le statue dei santi, della Madonna e del Cristo. Risalendo alle loro origini, il nome deriva dal latino “aedicula”, che significa tempietto, tabernacolo, piccolo santuario e, molto probabilmente, le edicole esistevano già nell’antico Egitto e in Grecia. Furono poi ripudiate dai primi cristiani e successivamente riammesse nel Medioevo.

Il mistero di Jazzo del Demonio

 
Andare in vacanza in Puglia, spesso significa soggiornare spesso in aziende agricole adibite a strutture per la ricezione turistica, chiamate masserie. Sono disseminate in tuta la regione, ognuna con carateristiche legate a certe specificità dell'area. Sono certamente tra gli edifici rurali più diffusi in questa parte di Italia, ma non sono gli unici. Addentrandosi nella regione, in un'area chiamata Murgia, o spostandosi sul Gargano, è possibile trovare, insieme alle masserie, i cosiddetti jazzi.

Esperienze

ti aiutiamo a pianificare la tua vacanza

Ricevi un preventivo gratuito e le nostre proposte selezionate per te.
*
*
*
*
*